Quest’anno il riconoscimento assegnato a Serge Haroche, Premio Nobel per la Fisica nel 2012.
Ancora un Premio Nobel a Vico Equense ed in costiera sorrentina in occasione della diciannovesima edizione del premio scientifico “Capo d’Orlando”. La targa d’argento, riproducente uno dei pesci fossili del Cretaceo rinvenuto nell’ottocento a Capo d’Orlando (Vico Equense), località costiera che dà il benvenuto nella “Terra delle Sirene”, sarà consegnata a Serge Haroche, premio Nobel per la Fisica nel 2012 e a lungo presidente del prestigioso “College de France”. Il cattedratico è riuscito ad “imprigionare” il fotone con sofisticati meccanismi ottici ed informatici con lo scopo finale della realizzazione di un computer quantistico capace di effettuare calcoli molto più complessi di quelli che risolvono i computer tradizionali. Proprio sulla fisica quantistica si soffermerà Haroche nella sua conferenza, imperniata su curiosità e potenzialità di questa affascinante materia.
La consegna del premio avrà luogo a Vico Equense nello storico Castello Giusso venerdì 5 maggio alle ore 18.00 durante una manifestazione pubblica, presieduta da Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università “Federico II” di Napoli, ateneo che patrocina la manifestazione, che si impernierà su conferenze ed interventi dei premiati delle varie sezioni.
Prestigioso albo d’oro del riconoscimento ideato nel 1999 da Umberto Celentano, direttore del Museo Mineralogico Campano, struttura culturale istituita nel 1992 dalla Fondazione Discepolo. Per la sezione “Divulgazione” ritirerà il premio lo scrittore Bruno Arpaia, il cui ultimo volume ha trattato il delicato tema dei cambiamenti climatici, mentre per la sezione “Comunicazione Multimediale” sarà insignito Luca Paolazzi, in qualità di responsabile del Centro Studi Confindustria.
Per la sezione “Scienza e Industria” la targa d’argento sarà ritirata da Luigi Palazzeschi, amministratore delegato della Sofidel Spa, una delle maggiori aziende a livello mondiale operanti nell’industria cartaria. A Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta, sarà consegnato il premio per la sezione “Management Culturale” per avere rilanciato a livello internazionale l’immagine di uno dei monumenti più significativi della Campania, apprezzato nel 2016 da 683 mila visitatori. La manifestazione sarà moderata da Manuela Arata, ideatrice e per anni presidente del “Festival della Scienza” di Genova.
Il Premio Capo d’Orlando, a cui è dedicato il sito www.premiocapodorlando.it è stato consegnato finora a Vico Equense a dodici premi Nobel, tra essi John F. Nash, la cui storia è stata resa popolare dal celebre film “A Beautiful Mind”, Riccardo Giacconi, James D.Watson, co-scopritore del DNA, Paul Krugman, Andre Geim, Stefan Hell).
Tutti hanno apprezzato l’ospitalità della città equana e della costiera sorrentina e nel caso di Andre Geim hanno contribuito ad arricchire il Museo Mineralogico Campano, la storia del quale è evidenziata dal sito www.museomineralogicocampano.it , con proprie donazioni come quella del “Grafene”, il cosiddetto materiale delle meraviglie, estratto dalla grafite, che sta rivoluzionando la tecnologia.
L’edizione 2017 del premio sarà anche l’occasione per gli studenti della classe IV B del liceo scientifico “Gaetano Salvemini” di Sorrento, coordinati dalla docente Agata Fasano, di incontrare da vicino uno dei più rinomati scienziati europei. Nell’ambito del progetto “Alternanza Scuola – Lavoro” i ragazzi nella mattinata del 5 maggio illustreranno al prof. Haroche ed alla moglie Claudine le numerose collezioni esposte nel museo di Vico Equense.