Messaggeri dall’Infinito
Le meteoriti sono frammenti di roccia o metallo provenienti dallo Spazio che raggiungono la superficie della Terra attraversando l’atmosfera terrestre. Si formano principalmente da detriti spaziali, come asteroidi o comete, che si disgregano durante il loro percorso nell’atmosfera del nostro pianeta. Si possono, pertanto, definire come “Messaggeri dall’Infinito”.
Le meteoriti sono oggetti di grande interesse scientifico in quanto ci danno preziose informazioni sull’origine e l’evoluzione del Sistema Solare. Il loro studio aiuta a comprendere meglio la formazione dei pianeti, dei corpi celesti e dei processi geologici che hanno modellato il Sistema Solare.
Si stima che ogni giorno arrivino sulla Terra tra le 10 e le 50 meteoriti: solo poche sono quelle ritrovate, in quanto la superficie terrestre è caratterizzata per circa il 75 per cento da acqua (oceani, mari, laghi, ecc.) e da molte vaste aree desertiche.
Ritrovare le meteoriti è un modo molto economico e diretto di investigare sulle nostre origini. Esse, infatti, ci raccontano il loro viaggio fino a noi: dall’analisi della composizione chimica, dalle età e dalla morfologia è possibile risalire alla loro provenienza. È probabile che siano frammenti di asteroidi e comete, che sono i progenitori principali, ma alcune di loro potrebbero provenire dalla Luna o da Marte.
Nei territori circostanti sono state recuperate un centinaio di piccole meteoriti. Tra esse l’esemplare (peso 81,6 gr.), acquistato grazie a Giovanni Ammendola, in mostra al Museo Mineralogico Campano. La massa stimata del meteoroide è stata calcolata in 10.000 tonnellate e il suo diametro compreso tra i 15 e i 17 metri. La caduta del corpo celeste è stata una delle più documentate e filmate della storia con circa 960 video. L’esplosione di energia, pari a circa 500 chilotoni, ha causato una onda d’urto che ha danneggiato edifici civili ed industriali in sei città nella regione con il ferimento di oltre 1000 persone.

